
Se c’era ancora bisogno di provarlo, ormai è fuori d’ogni dubbio: l’utilizzo di soluzioni mobile aiuta aziende e professionisti a migliorare la propria produttività in modo considerevole. Dai risultati del recentissimo Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico di Milano (vai allo studio) è emerso come i mobile worker abbiano recuperato più di 10 miliardi di euro in produttività solo nel 2015, grazie all’utilizzo di laptop, smartphone e tablet.
Guardando nel dettaglio ogni categoria di mobile worker, si va dal 2% di produttività guadagnata dai top manager, fino al 10% degli agenti alla vendita e al 12% di chi si occupa di manutenzioni e installazioni. Applicazioni di supporto alla forza vendita come Sellf permettono di ridurre il costo del processo di vendita da 2,5 € a 6,5 € per ordine, poiché aiutano a eliminare gli errori in fase di inserimento dell’ordine, minimizzano gli spostamenti e ottimizzano l’agenda dei venditori. Ogni figura professionale quindi, riesce ad essere più produttiva grazie ale soluzioni Mobile, riducendo le attività a minor valore aggiunto. Riuscendo a percepire i vantaggi tangibili, le imprese stanno spendendo sempre di più per dotarsi degli strumenti giusti: nel 2014 hanno investito ben 2,2 miliardi di euro, di cui 550 milioni solo in software e applicazioni mobile, pari al 18% in più rispetto all’anno precedente.
Ma la situazione non è così rosea come sembra: purtroppo questi numeri riguardano solo il 25% delle PMI italiane, con una coda di altre 15% che si dicono pronte a seguire il buon esempio. E il restante 60%? Alcune si dicono non interessate ad adottare soluzioni mobile, altre invece non ne hanno la disponibilità economica. Infatti, dall’indagine condotta dall’Osservatorio su un campione statisticamente significativo di PMI, in quasi 2 su 3 manca una Direzione IT che stimoli e diriga i progetti di mobilità, e il budget dedicato all’ICT è in contrazione da anni.
Quale può essere quindi la soluzione? A mio avviso, a venire in soccorso di tutte queste aziende e professionisti sono proprio applicazioni come Sellf, che non richiedono l’adozione da parte di tutta l’azienda ma che permettono di migliorare singoli aspetti dell’attività lavorativa. Per recuperare in produttività non è necessario cambiare tutti i processi ed effettuare investimenti milionari: dopotutto, mobilità è sinonimo di flessibilità!
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